martedì 19 ottobre 2010

The Prestige


Nella Londra di fine Ottocento, gli illusionisti Robert Angier (Hugh Jackman) ed Alfred Borden (Christian Bale) sono grandi rivali sul palcoscenico e nemici giurati nella vita, da quando la moglie del primo è morta per un incidente durante l'esecuzione di un pericoloso trucco, la responsabilità di cui Angier attribuisce all'altro. Fra inganni, vendette, gelosie e donne contese, l'eterna sfida fra i due non ha mai fine e li vede entrambi ossessionati dall'idea dell'illusione per eccellenza, il "trasporto umano", per realizzare la quale Angier si spinge fino a Colarado Springs, alla ricerca dello scienziato Nikola Tesla (interpratato da David Bowie!).
Una magia, spiega Nolan sin dall'inizio del film, si compone di tre momenti fondamentali: la promessa, la svolta ed infine il prestigio, ossia la conclusione sorprendente e spettacolare. Fedele a tale enunciato, utilizza lo stesso schema narrativo per mettere in scena il romanzo The Prestige di Cristopher Priest: dopo aver condotto lo spettatore su false piste ed averlo fuorviato con diversi colpi di scena, lo sbalordisce con un finale inaspettato per quanto ben costruito e preparato. Al centro di questo intreccio complesso, ma avvincente, si stagliano Angier e Borden, due personaggi a tutto tondo, a tal punto posseduti dall'amore narcistico per lo spettacolo in sè e per il proprio pubblico (evidenti i riferimenti hollywoodiani) da sacrificare ad esso l'intera esistenza, gli affetti, la propria morale. Ma quello della devozione, totalizzante ed assoluta, ad un'arte non è l'unico tema: si riflette anche, seppur senza andare troppo in profondità, sul confine fra finzione e realtà e sui risvolti etici di ogni applicazione tecnologica del sapere scientifico. Sceneggiatura, scenografie e bravura degli attori sono dunque i cardini di un film che, pur senza troppe pretese, nel complesso non dispiace. Oltre ai nomi già citati, quelli di Michael Caine, Rebecca Hall e Scarlett Johansson completano un cast di primissimo piano.



Regia: Cristopher Nolan
Anno: 2006


Giudizio: ***

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