martedì 8 giugno 2010

Million Dollar Baby


Nella palestra di Frankie (Clint Eastwood), vecchio allenatore di boxe, si presenta una giovane cameriera trentunenne, Maggie (Hilary Swank), caparbiamente determinata a diventare una campionessa. Rotti gli indugi iniziali, Frankie accetta di essere il suo preparatore: grazie ai suoi insegnamenti ed ai consigli di Eddie (Morgan Freeman), ex-pugile e vecchio amico di Frankie, Maggie diviene presto un'aspirante al titolo mondiale di categoria. Durante l'incontro decisivo, tuttavia, riporta un gravissimo infortunio. Quasi completamente paralizzata, costretta su una sedia a rotelle ed attaccata ad un respiratore artificiale, chiede a Frankie di aiutarla a morire.
Film nè sul pugilato (usato come metafora della vita), nè sull'eutanasia (per quanto affrontata con consapevolezza, lucidità e partecipazione emotiva), Million Dollar Baby è prima di tutto la storia di un rapporto genitoriale su cui un padre (mancato), accogliendo la richiesta di amore e protezione di una figlia (affettivamente orfana), proietta le proprie aspirazioni e speranze, i propri rimorsi e le proprie paure. E'anche una riflessione profonda sui temi della responsabilità individuale, dell'assurdità del male, dell'assenza di Dio e della mancanze di risposte da parte della religione ufficiale alle questioni esistenziali. E', infine, una parabola sull'american dream, la cui mitizzata rappresentazione iniziale (la suggestiva ascesa di Maggie che ha finalmente la sua Grande Occasione) viene sbugiardata nella sua crudele menzogna nell'ultima straziante mezz'ora.
La disillusa rassegnazione che vi si legge non è però disperazione.
La regia di Eastwood è sobria, essenziale, la scrittura è bilanciata nei toni e trova un perfetto equilibrio fra ironia e capacità di commuovere "senza colpire basso" (Adriano De Carlo, mymovies.it). A volerci trovare a tutti i costi un difetto, forse alcuni personaggi di contorno hanno un che di caricaturale (i parenti di Maggie, Danger), ma sottolinearlo sarebbe far torto ad uno dei migliori film del decennio.


Regia: Clint Eastwood
Anno: 2004


Giudizio: *****



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