martedì 3 agosto 2010

L'Uomo Che Non C'Era


California, fine anni '40: il taciturno barbiere Ed Crane (Billy Bob Thornton) aspira ad una nuova vita e decide di cogliere l'occasione di un investimento nel settore del lavaggio a secco, propostogli da un affarista truffaldino (Jon Polito). Per trovare i soldi necessari ricatta Big Dave (James Gandolfini), datore di lavoro ed amante di sua moglie Doris (Frances McDormand). I risvolti sono drammatici: scoperto, uccide Dave, ma dell'omicidio viene accusata Doris, che si suiciderà in carcere, mentre suo fratello Frank (Michael Badalucco) rischia di perdere il negozio riscattato con i sacrifici di una vita per pagarle le spese legali. Accusato a sua volta di un assassinio che non ha commesso, Ed finisce sulla sedia elettrica.
Quello dei Coen vuole essere un omaggio al genere noir anni '50, di cui riproduce con raffinata accuratezza tutti i topoi caratteristici (fotografia ingrigita dalle penombre, atmosfere cupe e fumose, sigarette e bicchieri di whisky in abbondanza, sequenze in carcere, tribunale, ecc.) e di cui riprende i personaggi più classici (l'avvocato, l'investigatore privato, la coppia di sbirri, ecc.), non senza venature ironiche, a tratti irresistibili (il dialogo fra Ed ed i poliziotti che gli annunciano l'arresto della moglie), a tratti più sofisticate (la goffa enunciazione del principio di indeterminazione di Heisenberg). All'interno del film di genere, opportunamente rivisitato, sono calati i temi classici della filmografia coeniana: l'incalcolabilità delle conseguenze delle azioni umane, il pessimismo esistenziale che pone tutti i personaggi in un vicolo cieco da cui non vi è via di fuga se non tragica, la fallacia delle illusioni e l'immoralità dilagante. Ficcanti ed attuali le bordate al sistema giudiziario, più spettacolare ed autoreferente che equo. Ne risulta un neo-noir interessante e piacevole, almeno per tre quarti, salvo poi perdere slancio per via di una sceneggiatura che nel finale annaspa (dall'incidente in auto in poi) e lasciare complessivamente la sensazione che in L'uomo che non c'era vi sia forse più stile (sì, ma che stile!) che sostanza.
Fa parte del cast, con un ruolo minore, una giovanissima Scarlett Johansson.



Regia: Joel ed Ethan Coen
Anno: 2001


Giudizio: ***

1 commento:

  1. Ad ogni visione, a mio modesto parere, migliora. L'ho sottovalutato la prima volta, ma mi sa che va a finire con le tue stesse conclusioni, anche se ho riso per A serious man, l'unico in sala che lo faceva.

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