martedì 18 maggio 2010

Crazy Heart


Cantante country ormai vicino ai sessanta, Bad Blake (un bravo Jeff Bridges) è in pieno declino artistico, in bolletta ed allo sbando nella vita. Soffoca nell'alcol, di cui è schiavo, il rimpianto dei tempi in cui era in auge, il rimorso per i matrimoni falliti ed il figlio abbandonato da piccolo, l'incapacità di accettare il successo di Tommy (Colin Farrell), un tempo suo allievo ed ora star popolare ed acclamata. Con l'affettuoso supporto dei vecchi amici e grazie al legame con la giovane Jean (Maggie Gyllenhaal) e suo figlio Buddy, Bad riesce a rimettersi in carreggiata, sia da un punto di vista professionale (torna a comporre, proprio per Tommy, una canzone di successo dopo una lunga crisi di ispirazione), che esistenziale (smette di bere e ritrova l'entusiamo di vivere).
Tratto da un romanzo di Thomas Cobb, Crazy Heart ripropone in modi convenzionali una storia già di per sè non particolarmente originale (evidente la somiglianza con The Wrestler, anche se Crazy Heart è più visceralmente americano), raccontando la parabola discendente di un uomo, solo, verso l'autodistruzione psico-fisica, finché la mediazione di una donna redentrice non ne rende possibile la riabilitazione. Ma non è una favola buonista: i nodi del passato restano irrisolti e l'amore sognato si rivela impossibile. Passa comunque il messaggio ottimistico che c'è sempre, per tutti, un'occasione per ricominciare, un'altra possibilità.
Pur mancando forse quella intensità drammatica che lo avrebbe reso più di un buon film, può vantare una prova corale degli attori degna di encomio ed una colonna sonora di canzoni country originali di tutto rispetto.


Regia: Scott Cooper
Anno: 2009

Giudizio: ***

1 commento:

  1. Storia banalotta come tutti gli altri film che parlano di star...
    Iniziano con tanti soldi , poi il successo svanisce e le persone rimangono sole e si drogano o diventano alcolizzati...
    dopo un po cercano di smettere e tornare alla vita normale per incontri con donne o figli mai conosciuti ma è troppo tardi...
    Sono tutti uguali..
    Se ti guardi Walk the line vedrai la stessa storia :)
    Farrel non è stato male, aveva un ruolo ridicolo ma l ha reso molto + importnate di quanto cmq la storia avrebbe previsto..
    Una cosa curiosa è che cmq nelle scene in cui ci sono sia farrel che il protagonista, la vera star è farrel anche agli occhi dei telespettatori che in teoria dovrebbero essere " inteneriti " da Jeff Bridges..
    Peccatoc he quest ultimo ultimamente si vede poco..e per molti attori veramnete bravi questi film con un ruolo da "perdente " e da personaggio del passato siano l unica possibilita per fare ancora cinema .
    Dovrebbero valorizzarli molto di + invece di riciclare glia ttori delle serie tv :)

    RispondiElimina