domenica 11 luglio 2010

Scoop



Seconda commedia d'ambientazione europea per Woody Allen dopo Match Point. Una giovane giornalista in erba, Sondra (Scarlett Johansson), seguendo la pista suggeritale dall'apparizione del fantasma di un noto reporter recentemente scomparso, si mette sulle tracce di un sospetto serial killer, rampante membro dell'aristocrazia londinese, Peter (Hugh Jackman). In questa caccia allo scoop è aiutata da un maldestro illusionista, Sid, nome d'arte Splendini (Woody Allen). Sondra finirà fatalmente per innamorarsi di Peter e convincersi della sua innocenza, ma Sid riuscirà a scoprire la verità. Finale tragicomico.
Commedia che fa il verso al giallo, trama senza pretese, epilogo piuttosto prevedibile, personaggi convenzionali, ma quel che davvero conta nei film di Woody Allen è che tutto diviene immediatamente pretesto per liberare l'irrefrenabile, esilarante sarcasmo che ne è da sempre tratto distintivo. Ancora una volta le battute vengono snocciolate a raffica, divertenti e pungenti come sempre, con una Johansson un po'trattenuta nella recitazione, ma che si scopre ottima spalla per Allen. Si ride dei modi affettati della nobilità inglese, degli stereotipi del giornalismo più spregiudicato, dei tic e delle paranoie comuni, perfino della morte e dell'aldilà. Il finale è assolutamente brillante e chiude il cerchio: il film termina sul barcone che traghetta le anime dei defunti, così com'era cominciato. Difficile credere che nella figura del prestigiatore che stancamente ripete sempre gli stessi trucchi di repertorio e recita il medesimo, abusato copione, non vi sia un riferimento autoironico al lavoro del regista ed all'industria dello spettacolo in generale, destinata a a soddisfare il proprio pubblico reciclando all'infinito i propri clichè.



Regia: Woody Allen
Anno: 2006


Giudizio: ***

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